salita di ripiego. L’idea era una via sulla nord, ma le nebbie piazzate proprio fino a metà parete non ci hanno permesso di vedere e capire dove si attaccava, inoltre l’eventualità, poi confermata, che potessero salire ci hanno fatto temere di trovarci a vagare tra le nebbie su questo versante abbastanza impressionante.
Rileggendo il mio contributo di 9 anni fa, quando ero all’inizio del mio andar per monti c’è da vergognarsi, diciamo che mi mancava un po’ di esperienza…
In pratica non si tratta di una cresta, per più di metà percorso si sta a ridosso della parete nord est.
In ogni caso i bolli rossi (ormai al limite) e gli ometti aiutano parecchio a non perdere la via.
Nel complesso comunque non mi è dispiaciuta, è vero non percorre il filo di cresta, la roccia è molto rotta, la discesa a detta dei soci è lunga e ripida, ma l’Uja ha sempre il suo fascino.
Con Alda, Fede e Enzo