Moncrons (Punta di) da Granges

Moncrons (Punta di) da Granges
La gita
lucabelloni
4 29/01/2023
Accesso stradale
comodo parcheggio in Viale del Rif
Osservazioni
Sentito assestamenti
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa pesante
Quota neve m
1500
Equipaggiamento
Scialpinistica

Gita sociale CAI Pianezza con 24 partecipanti. Partenza alle 9,15 con -11°direttamente da Pragelato (comodo parcheggio in Viale del Rif). Nella parte bassa l’innevamento è decisamente scarso, ma per la salita non ci sono problemi; appena usciti al sole faceva piuttosto caldo. Salita in parte da tracciare; oltre i 2.000 m lo spessore aumenta anche se la neve inizia ad appesantirsi un po’. Salita comunque agevole e senza particolari difficoltà fino in cima (manca neve solo negli ultimi 20 metri lineari).
Per la discesa, gli organizzatori si sono “inventati” una discesa alternativa decisamente interessante. Dalla cima abbiamo ripercorso la dorsale finale per circa 200 metri lineari, poi ci siamo buttati sul versante Nord, nel lariceto su pendii completamente intonsi e con neve farinosa praticamente perfetta e decisamente abbondante. Le pendenze sono sempre abbastanza sostenute, quindi occorre prestare un po’ di attenzione (qualcuno nelle retrovie ha riferito di aver sentito un paio di assestamenti). Man mano che scendevamo ci siamo spostati un po’ a destra (direzione Nord-Est) per evitare di finire subito nel fondovalle; sciata spettacolare fino a quota 2.000 m circa, poi abbiamo seguito per un po’ in traverso il sentiero estivo, per fortuna tracciato e quindi quasi senza spingere. Ancora una bellissima radura poco sopra Rif da dove ci siamo tenuti nel bosco a destra. Da qui in giù lo spessore del manto si riduce parecchio ed è facile toccare qualcosa (specie rami). Conclusione sui pratoni sopra Pragelato con ancora qualche bella curva facendo attenzione a non prendere pietre visto l’innevamento al limite.
ATTENZIONE: sul pendio Nord e in prossimità del sentiero estivo sono presenti a volte dei fili usati in estate per le recinzioni del bestiame; a volte sono sepolti sotto la neve, altrove escono ma sono molto poco visibili e quindi si rischia di agganciarli e di fare un bel volo!!!
Gita breve e facile, impreziosita da una discesa “alternativa” inaspettata e di gran soddisfazione. Parte alta spettacolare, in basso sciabile ma con innevamento scarso. Giornata bellissima e senza vento. Al sole inizia purtroppo a fare un po’ caldo; sull’itinerario di salita la neve era ancora abbastanza farinosa in alto ma con queste temperature potrebbe ben presto diventare crosta, in basso potrebbe trasformarsi…in erba.
Oltre a noi altre 4-5 persone da Pragelato, mentre altri presumo siano saliti da Sauze o da Alevé.

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