Mombarone (Colma di) e Punta Tre Vescovi da San Giacomo

Mombarone (Colma di) e Punta Tre Vescovi da San Giacomo
La gita
brunello-56
5 05/06/2020
Accesso stradale
In auto ad Andrate, parcheggio al Parco Robinson

Sono partito da Andrate anziché da S. Giacomo, salito al cimitero e poi puntato per Favà lungo il percorso che costeggia prima una recinzione poi il ruscello. Pessima idea, vista l’erba alta e bagnata.
Seguendo poi sempre il tracciato della Ivrea-Mombarone sono salito a S. Giacomo e alla Colma di Mombarone, da dove ho proseguito per la Punta Tre Vescovi. Percorso ormai tutto pulito, qualche macchia di neve che però non tocca il sentiero.
In discesa ritornato al Mombarone poi sceso alla Bocchetta di Quarn dove ho imboccato la cresta per La Torretta. A prima vista la cresta sembra inaccessibile, non si trova l’imbocco; in realtà portandosi leggermente sul versante Trovinasse e guardando bene si vede una tacca bianco-rossa su masso: questa guida a quel minuscolo corridoio nascosto che permette di risalire il primo tratto, il più ostico, dopo di che la cresta spiana, diventa erbosa e si procede senza difficoltà. In questo primo tratto sono presenti due funi che agevolano la salita; ne era presente forse anche una terza ma è rimasto solo l’ancoraggio. Come detto, superata la prima rampa la cresta poi spiana e il percorso, un po’ noioso a dire il vero, prosegue su ciuffi d’erba alta (non si sa se e dove si ferma il piede), sassi, erba erica e rododendri. Percorso sempre intuitivo, ogni tanto si trova qualche tacca b/r ma più utili gli ometti e le pertiche. Cavalgrosso e Cavalpiccolo non identificati, saranno le gobbe più pronunciate della cresta che a parte due depressioni è abbastanza piatta e monotona.
Passata la Torretta ho trovato il punto in cui si abbandona la cresta. Il punto è segnato da una pertica e da una palina con targa in legno. Il sentiero si perde poi nell’erba alta però a intuito si riesce ad arrivare sulla strada asfaltata proprio nel punto in cui la palina ne segna lo stacco. Dalla strada sceso a S. Giacomo sempre sulla Ivrea-Mombarone, poi ho preso i sentieri bolli rossi prima e bolli blu poi che mi hanno riportato a Favà, da dove ora ho puntato all’area pic-nic e poi al campo sportivo evitando il tratto con l’erba alta (anche se ora asciutta).
Giornata bella a dir la verità, anche se con le inevitabili nebbie intermittenti che oltre a oscurare un po’ il panorama hanno anche avvolto la cresta della Torretta – con qualche patema di visibilità e orientamento – fortunatamente poi dissoltesi nell’ultimo tratto. Motivo in più per le 5*.

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