Saliti in auto fino al divieto di transito, siamo poi dovuti scendere di qualche centinaio di metri perché non c’era parcheggio. Forse conviene, come già detto da Laura3841, fermarsi più sotto, dove c’è uno slargo.
Anche noi abbiamo vagato alla partenza…in corrispondenza del cartello “Mombarone”, prendere la vaga traccia che sale a sinistra, non l’invitante carrabile che prosegue diritta.
Il primo pezzo è ben poco marcato, nei prati e con segnavia quasi completamente sbiaditi. Poi la situazione migliora, fino all’attraversamento dell’acquitrino dove conviene mantenersi nel tratto più calpestato.
Abbiamo fatto un percorso simil anello in senso antiorario: bello perché la salita si svolge nel bosco abbastanza ripida mentre il ritorno attraversa un vallone più aperto.
Rifugio aperto e ben gestito.
Alpeggi caricati ma nessun problema con i cani da pastore.