il sentiero per arrivare al rifugio è ben segnalato e ben attrezzato nell’ultima parte,per la salita si parte dal rifugio si risale la morena dietro al rifugio seguendo subito un buon sentierino e poi ometti,tenendosi sempre a sx(salendo)del ghiacciaio,le tracce finiscono e di notte non è facile individuare ma stare sempre a sx tra il bordo del ghiacciaio e la costa rocciosa,un primo tratto piu’ faticoso,poi si riesce a camminare un po’ meglio e si inizia a risalire il ghiacciaio,attenzione a qualche ponte,si arriva bene all’attacco del tratto roccioso dove sono presenti anche dei mallion per fare sicura,arrivati al colletto per la festigrat si prende l’evidente cresta nord ovest,(per la normale si scende sul ghiacciaio di fronteterminale si passa ancora bene).La cresta è in buone condizioni,solo un piccolo tratto inizia a uscire un po’ di ghiaccio(una decina di passi),scesi dalla normale in ottime condizioni,tutto chiuso e ancora parecchia neve.La cresta presenta dei tratti abbastanza esposti.
ieri vento patagonico ci ha accompagnato da metà cresta fino in cima,è una punta che si fà guadagnare per tutto il percorso,come terreno rende molto sia arrivare al rifugio che arrivare alla cima,la cresta è molto bella e dalla punta panorama immenso,sei nel cuore dei 4000 del Vallese,grazie alla compagnia del mio compagno Max che con il Dom ha completato i 4000 della catena dei Michabel