Mischabel (Dom de) da Randa

Mischabel (Dom de) da Randa
La gita
mauroq
4 01/06/2009
Quota neve m
3000

Salita il 31 maggio da Randa alla Domhutte in circa 4 ore e mezza, tutto sommato l’itinerario rende, prima su ottimo sentiero, poi su balze e canali rocciosi esposti ma ben attrezzati con cavi e scalette. Rifugio con spazio non custodito accogliente, locale cucina con fornello a gas e stoviglie, telefono di emergenza. Dal rifugio il Telefonino funziona. Dopo il rifugio comincia il manto nevoso continuo sul pendio a sx della morena. Nella notte vento e la neve che ha continuato fino all’alba ci ha fatto rinunciare alla partenza prevista per le 4:00. Poi alle 5:30 il tempo ha cominciato a migliorare. Partiti alle 6:30 almeno per non sprecare la giornata. Tempo fresco ma senza vento, 10cm di neve fresca asciutta a 3000m. Salita al Festjoch inizialmente con 20m di corde fisse, poi nessun altro segno di riferimento, abbiamo continuato nel canale verso l’alto, prima su rocce instabili e ricoperte di neve farinosa, passaggio un po’ delicato, poi su neve più consistente.
Il canale conduce in cresta a sx. del Festjoch, invece di raggiungere il festjoch abbiamo piegato a sx per 30m. e disceso dall’altra parte il pendio di neve 50m, 45° – crepaccia terminale ancora chiusa ma si comincia a sprofondare. Prosiego dell’itinerario senza problemi, crepacci presenti ma ancora pieni. Dopo la curva in prossimità del Lenxjoch a quota 4150, ore 12:30, abbiamo rinunciato perchè troppo lenti, traccia da battere in 25cm di neve fresca e nuvole in valle che cominciavano a risalire. Discesa veloce su farina media. Risaliti direttamente al Festjoch e raccordo in cresta con il canale di salita (corda fissa). Discesa con cautela nel canale. Poi discesone fino al rifugio neve farinosa fondo portante, arrivo alle 16:30. Il giorno seguente, 2 giugno, tempo splendido, una cordata di Torinesi parte molto presto per il Dom. Noi discesa a Randa sci in spalla in 3 ore.

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