Miravidi (Monte) e Punta dei Ghiacciai dal Lago Verney

Miravidi (Monte) e Punta dei Ghiacciai dal Lago Verney
La gita
erba-olina
4 06/07/2013
Accesso stradale
Ok fino al lago Verney, parcheggio lungo la strada per il P.S.Bernardo

Seguito il sentiero 14 (non molte indicazioni, al primo bivio tenersi sulla stradina di dx) passando parecchi nevai fin da subito. Per guadare il torrente Torveraz, piuttosto impetuoso già dal mattino, lo abbiamo costeggiato risalendo un dosso erboso per qualche decina di metri e attraversandolo su nevaio, per poi riabbassarci su tracce e riguadagnare il sentiero sul lato sx orog. del valloncello che scende dal colle della Pointe Rousse. Neve trasformata e mai troppo dura o sfondosa né all’andata nè al ritorno, pressoché continua fino in cima da q. 2400 circa (dalla conca sotto il colle della Pointe Rousse). Dal piccolo ripiano che si affaccia sul laghetto della Pointe Rousse ci siamo tenuti a sx compiendo un lungo traverso ascendente su pendio piuttosto ripido, percorso sul quale avevo qualche dubbio avendo letto nelle relazioni di chi ci ha preceduti che occorreva continuare fino al lago Tormotta. Questa opzione può andare bene con le attuali condizioni di innevamento e con il tipo di neve trovata perché si evitano un paio di saliscendi. Continuato in traverso sino a raggiungere la morena di sfasciumi parzialmente scoperta che delimita a dx (salendo) il Glacier de l’Hermite per poi risalirla verso SO fino al punto culminante (la q. 2618 indicata sulla cartina n.2 – L’Escursionista) Qui, indossati i ramponi abbiamo proseguito per i dolci pendii del Glacier Meridional d’Arguerey completamente innevati. Molto caldo nelle conche, arietta freschina in vetta, panorami mozzafiato verso Bianco, Aiguille des Glaciers e Trelatete. Scesi e risaliti anche alla Punta dei Ghiacciai. Al ritorno, dal culmine della morena ci siamo spostati a dx (ovest) ricongiungendoci per nevaio un po’ meno ripido al percorso di andata.
Per cogliere al meglio questo meraviglioso vallone però, consiglierei di aspettare che sciolga un po’ di neve in basso, in modo da apprezzare il contrasto fra i colori delle fioriture e il bianco della neve.

Oggi con Tiziana, Vittorio, Flavio e Federica. Un arrivederci presto (si spera!) a Brunello 56 che ci ha raggiunti alla macchina per un saluto.

Link copiato