Miravidi (Monte) dal Lago Verney

Miravidi (Monte) dal Lago Verney
La gita
ste_6962
4 02/06/2009
Accesso stradale
arrivati in auto fino al Colle del Piccolo San Bernardo
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
2000

Avendo saputo che la strada era pulita e percorribile fino al Colle del Piccolo San Bernardo, la scelta per fare un’altra bella ciaspolata è caduta sul Monte Miravidi, da tempo nei nostri progetti per le prossime gite. Lasciata l’auto al Pianoro dell’Abbondanza, seguiamo la stradina che ci porta al Lago Verney, poi proseguiamo su erba e prati fino a circa 2400 m. prima di trovare la neve e la copertura continua del vallone di salita. La neve è compatta e la crosta regge bene, la temperatura non è elevata, per cui le ciaspole tengono decisamente bene ! La progressione è piacevole e per nulla faticosa, seguiamo una traccia esistente fatta da quattro scialpinisti che ci precedono nel vallone. L’ambiente è veramente incantevole, la giornata per ora è splendida e gli scorci panoramici superlativi..! Non conoscendo bene l’itinerario di salita, seguiamo gli scialpinisti che puntano sul colletto a quota 2820 m. sotto la cresta Nord-Ovest dell’Aiguille de l’Hermite…sbagliando strada…! Dopo aver risalito un pendio molto ripido (un breve tratto a 45°) su neve e pietrame…ci rendiamo conto che la via giusta passa nel vallone sottostante, poco sopra il Lago di Tormotta. Tentiamo di attraversare verso sinistra, ma ad un certo punto dei salti rocciosi e un ripidissimo pendio sbarrano la strada..! Quindi ritorniamo verso il colletto e scendiamo sul pendio nevoso a destra, fino a raggiungere una traccia che traversa un ripido pendio a sinistra fino araggiungere la conca del Ghiacciaio d’Arguerey. I miei due compagni di gita, desistono dal proseguire…vedendo la cima del Miravidi ancora lontana, prima si ferma Luigi, e poi anche Angelo…per cui la salita del Ghiacciaio l’ho fatta in solitaria, e ho raggiunto la vetta da solo. Indubbiamente una bella gita fatta in un contesto ambientale veramente notevole..! Peccato che dopo mezzogiorno il tempo è cambiato, con annuvolamenti e nebbia che andavano e venivano, e qualche squarcio di sole e cielo sereno. In vetta infatti non sono riuscito a vedere molto, ma bene ugualmente, oggi ci tenevo ad arrivare in cima, dopo un discreto mazzetto, mi spiace per i miei amici che…hanno mollato troppo presto la presa ! La gita mi ha soddisfatto ugualmente, anche con le nuvole e la foschia. Infatti la mia valutazione è molto positiva, le quattro stelle sono meritate.

Gita fatta in compagnia di Angelo B. e Luigi C. del CAI Ule di Genova. Come detto prima ho raggiunto la vetta da solo.

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