Mirabouc (Parete di) – Diedro Fiurens

Via sportiva a fixe e soste attrezzate per calata in corda doppia. Friend non indispensabili, ma ampie possibilità di integrazione. La roccia è un serpentino molto rugoso e spesso a buchi, che garantisce un'aderenza ottima. La qualità della roccia è mediamente molto buona; si raccomanda tuttavia attenzione in alcuni passaggi su roccia delicata.
Sufficienti nove rinvii; possibile l'uso di una mezza corda da 60 metri doppiata.

Risalire la Val Pellice sino a Villanova, poi seguire la mulattiera che sale al rifugio Jervis. Giunti allo sbocco della mulattiera sulla strada (all'altezza delle rovine del forte Mirabouc), seguirla per circa 300 metri, poi risalire verso destra un pendio erboso (tracce di sentiero , ometti e segni blu), fino a raggiungere la base della parete da cui parte la via dello Sperone di destra. Costeggiarla brevemente in salita fino a giungere all'attacco della via (40 minuti dall'auto, nome alla base).

Il diedro era stato individuato da Fiorenzo Michelin. La morte ha purtroppo impedito a Fiurens di partecipare al progetto, che abbiamo così deciso di dedicargli.
Via aperta dal basso da Antonio Migheli e Claudio Pajola il 7 e 12 ottobre 2023.