Gran bella via, da non sottovalutare nonostante l’obbligatorio basso. Prima parte classicissima, su roccia un poco polverosa; dal settimo tiro in poi parete molto più solare, e molto bravi i chiodatori ad aver trovato una bella linea di calcare tutto sommato compatto in mezzo a roccia assai fragile. Obbligatorio più alto nella seconda parte, anche perché la chiodatura si distanzia.
Non necessarie protezioni mobili.
Discesa dal sentiero un po’ da ricercare: risalire una trentina di metri, quindi -seguendo una traccia non sempre evidente e rari ometti- risalire in costante traverso verso destra fino a raggiungere una distesa erbosa dove ci si ricongiunge alla GR.
Con Elio, bravo anche in scarpe da ginnastica; a seguire Cajo e Adriana.