- Accesso stradale
- nessun problema
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1400
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
indispensabili rampant – utili ramponi e picca – nella gorgia qualche valanghina tra domenica e lunedì, scaricamenti da caldo, un pò fastidiosi da risalire in alcuni passaggi, specie sui campi di pendenza (tolto sci x 20 m) – anfiteatro superiore spettacolare, non siamo andati al colle che aveva delle cornici ma dritto su per i pendi praticamente sulla verticale della punta, fermati contro le rocce a 2400 ca. discesa parte alta su 10/15 cm farina su fondo duro, bellissimo. qualche tratto ventato, poi nel bosco in trasformazione. pendio molto ripido e duro esposto O per tornare nella gorgia, vietato cadere, toboga finale e marcione vicino alla strada.
il socio pastore ha perso vitina del diamir a metà salita non si regolava bene lunghezza tendeva aprirsi, abbiamo sistemato con spezzone di cordino da roccia del 3mm, e con quello si è fatto il resto. gita paesaggisticamente spettacolare, tutti i canalini dell’anfiteatro mezzodì-suer erano invitanti. discesa molto varia, penddi aperti poi bosco passaggi obbligati, tratti ameni poi tratti ripidi vietato cadere, poi toboga nel gorgione