Mettelhorn e Platthorn Via Normale da Zermatt per il Vallone del Triftbach

Mettelhorn e Platthorn Via Normale da Zermatt per il Vallone del Triftbach
La gita
ste_6962
5 27/08/2017

Era da un pò di tempo che volevo mettere piede in questo vallone dove non ero mai stato in precedenza, e stavolta si è presentata l’occasione giusta per venire da queste parti! Arrivati a Tasch dopo un viaggio piuttosto lungo (noi siamo passati dal Colle del Gran San Bernardo, Martigny e Sion), giunti a Zermatt in treno, ci siamo avviati per le vie del centro, come al solito molto affollate, avendo qualche difficoltà a reperire la partenza del sentiero, in quanto i cartelli indicatori non sono ben visibili dalla via principale, ma qualche metro all’interno della via corretta da seguire, dove ha inizio la Triftweg. Risalita la prima parte tra palazzine, residences e alberghi, usciti dal centro abitato si sale finalmente su sentiero (ottimamente segnato e con cartelli indicatori ad ogni bivio) che dopo un bel boschetto porta all’alberghetto-rifugio Alterhaupt, dove inizia anche a piovere, infatti il meteo per oggi (26 agosto) recitava pioggia pomeridiana e qualche possibile temporale. Saliti con la mantella (fortunatamente era pioggia a tratti, debole, e a breve ha smesso di piovere) abbiamo risalito la prima parte del Vallone Triftbach, tra cascate, pendii prativi e panorami verso i Breithorn e Monte Rosa, oltre che Mischabel, veramente superlativi! Saliti in 2 ore all’Hotel du Trift, un rifugio-alberghetto d’altri tempi, dove il tempo sembra che si fosse fermato a fine ottocento! Rifugio confortevole, accogliente e ben gestito, davvero un piacere soggiornarvi! Dopo un’ottima cena (per essere in Svizzera non ci si può davvero lamentare!) e una buona dormita, ci siamo messi in cammino per le 6.00 (non era tardi, dato che la parte su ghiacciaio è relativamente breve) con meteo molto più favorevole di ieri (cielo sereno e visibilità perfetta!), il primo tratto di percorso è in comune con chi sale alla Rothorn Hutte, dopo circa 20 minuti di cammino si incontra il bivio (con tanto di cartello indicatore) che conduce nel Vallone Trift-Chumme dove si passa per raggiungere le due cime. Il vallone è inizialmente erboso e poi detritico, con tratti anche abbastanza ripidi, ma mai malagevole. Siamo saliti bene, e con qualche pausa per ammirare le grandi montagne che facevano da corona al vallone dove stavamo salendo, arrivati alla sella del Furggji (dove si apre una meravigliosa visuale sul Weisshorn!!) abbiamo messo piede sul ghiacciaio (Holichtgletscher) che era tutto in ghiaccio vivo e con alcuni crepacci (consigliabile salirlo legati in cordata), ma essendo poco ripido si sale bene, noi siamo saliti legati in due cordate da 3 persone. Aggirato il Platthorn, il ghiacciaio porta alla sella tra le due cime dove si esaurisce. Il pendio detritico terminale del Mettelhorn era tutto pulito e senza neve, per cui seguendo la piccola traccia di sentiero e le facili placchette terminali siamo arrivati in cima. Dalla vetta abbiamo avuto il piacere di ammirare un panorama veramente spettacolare (buona parte del Gruppo del Rosa, il Gruppo dei Mischabel, Cervino, Dent d’Herens oltre ai vicinissimi Ober Gabelhorn, Zinalrothorn e Weisshorn) tenendo fede alle premesse di essere un eccellente belvedere!! Dopo una sosta di circa 40 minuti siamo scesi, ridisceso il ghiacciaio, data la vicinanza non potevamo certo farci sfuggire una facile accoppiata, così abbiamo salito anche il vicinissimo Platthorn, in 20 minuti di cammino per ripida pietraia ma con sentierino e un facile gradino roccioso finale. E qui ci siamo concessi la pausa pranzo e ci siamo goduti ambiente e cima per 1 ora. Gita molto piacevole ed interessante, che vale decisamente il lungo viaggio per arrivare fino a Zermatt, occasione per ammirare molto da vicino alcune future mete! Pieno gradimento e totale soddisfazione di tutto il gruppo! Infine qualche nota sui nostri tempi di percorrenza, 3.00 ore dall’Hotel du Trift alla cima del Mettelhorn, 20 minuti dalla sella del Furggji alla cima del Platthorn, 2 ore per scendere al rifugio, e circa 1.40 ore per rientrare a Zermatt.

Un felice weekend a Zermatt e dintorni, uscita del Gruppo Camosci CAI Ligure Genova, oltre al sottoscritto erano presenti Fabiano, Enrica, Guido ed Elena C. (alla seconda gita con noi, dopo la Marmolada). Ottimo gruppetto ormai consolidato da numerose gite fatte insieme e compagnia sempre di grande livello! Un saluto ad Hugo Biner (custode e boss dell’Hotel Trift) per la sua simpatia, per l’accoglienza e per l’ottimo trattamento che ci ha riservato!

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