Dettagli
- Altitudine (m)
- 700
- Dislivello avvicinamento (m)
- 100
- Sviluppo arrampicata (m)
- 120
- Esposizione
- Nord
- Grado massimo
- 6a+
- Difficoltà obbligatoria
- 5c
Località di partenza Punti d'appoggio
Si segue la mulattiera per circa 350 mt e, appena si incrociano delle grosse tubature metalliche nel terreno le si segue sulla sinistra sono al termine delle stesse, dopo circa duecento metri seguendo gli ometti si arriva ad un guado da oltrepassare aiutandosi se necessario con delle statiche lasciate per l’occorrenza, da li a 30 mt si arriva alla base della parete e la si costeggia tutta fino a due grossi omini da cui parte la via. (10-15 minuti)
Materiale inox tasselli da 10 soste inox doppio anello
Tutti i passi duri sono azzerabili. Materiale 10 rinvii più due slunghi
L1) 35 mt 5c allungare il terzo rinvio – Si parte in un diedro che dopo poco porta sullo spigolo destro (allungare il terzo spit con fettuccia) e poi ad una cengia (ignorare la sosta con cordone verde). Da qui sfruttando il diedro a sx si sale per poi spostarsi di alcuni metri a dx ed arrivare ad una cengia comoda S1
L2) 25mt 6a Si sale leggermente a sx fino ad un tettino ben protetto dove si trova il passo chiave del tiro (azzerabile), da qui con bei movimenti mai banali e qualche passo di danza incrociato ci si porta ad S2
L3) 27mt 6a/6a+: La lunghezza più impegnativa che richiede dimestichezza con piedi e placca, se si guarda bene c’è tutto e troppo, con un bel movimento in diagonale ci si porta su in cengia da seguire verso sx fino a S3
L4) 25 mt 4c: Facile ultimo tiro; leggermente verso sx in partenza, per poi ritrovarsi sulla sommità della parete da cui si arriva con un breve piano ad S4
Discesa:
tre doppie lungo la via con 2 corde da 50m oppure due doppie se si hanno corde da 60m
scrivendo a redazione@gulliver.it
- Storico:
- Aperta da J.Pitti, Rosina e Lissolo - Ottobre 2018
28.05.2020
