Dopo aver pernottato a Casterino e alleggerito lo zaino, salita in auto al Jas du Basto, 1732m, dove un gentile margaro mi ha dato un passaggio gratuito fino al cartello che indica 1h45′ per la Baisse de Valmasque.
Invece il giorno precedente il fuoristrada che saliva al Ref des Mervelleis avrebbe preteso 85euro.
Allargato il giro passando per il rifugio.
Sempre belli i laghi Verde, Nero e du Basto, ma, soprattutto il primo, un po’ povero d’acqua.
Tanti escursionisti con la tenda, prevalentemente francesi, gruppetti italiani, soprattutto liguri.
Visti stambecchi con i cuccioli.
Segnaletica perfetta.
Giunta al Colle di Valmasca scesa per la via di salita.
Arrivata all’Albergo la sera precedente alle 20 il gestore, pur essendo il 27 agosto, alta stagione, mi ha trovato posto nello spazioso dormitorio ( 16 euro) con due servizi ed una doccia; servito una buona cena a 19 euro, hanno anche birra alla spina.
Ma soprattutto lui ed il personale parlano bene l’ialiano, che per me che non conosco una parola di francese e’ molto utile!
Rientro senza il temuto controesodo; 25′ semaforo rosso al Tenda.