- Accesso stradale
- Ottimo fino a Grange Selvest, possibilità di più aree parcheggio non a pagamento.
Partiti da Grange Selvest, verso Grange Culausa, agganciata una coppia di simpatici genovesi che ci ha fatto compagnia fino in vetta, tra chiacchiere, panorami mozzafiato, risalite alternative su pietraia, abbiamo affrontato la tanto temuta vetta con i suoi pinnacoli e i suoi canaloni di pietre listate tanto utili per le mani. Con qualche timore facilmente superato dall’aiuto e dall’incitamento dei compagni, tutti quanti abbiamo raggiunto la vetta, sempre giustamente molto trafficata perchè lo splendore di questa montagna, con il suo aspetto slanciato ed elegante è reverenziale.
Ripreso il sentiero Gino Gertosio, prima di arrivare al Colle dell’Ancoccia abbiamo deviato verso il colletto della Meja evitando così il colle del Mulo e il Passo della Valletta, dove l’anello del tour ci avrebbe condotto. La discesa dal colletto della Meja è un po’ complicata dall’esposizione, le roccette rotte e la ripidezza; arrivati comunque sani e salvi al meraviglioso Lago Nero per poi intercettare nuovamente il sentiero Gertosio e la lunga carrozzabile che ci ha ricondotto al punto di partenza.
La partenza da Grange Selvest è stata ritardata al mattino dalla mandria in salita agli alpeggi che tra mucche ribelli e pastori alla loro rincorsa ci ha fatto divertire non poco
Un ringraziamento ai nuovi amici Ilaria e Antonio e agli amici più datati Sergio, Sergio e Valter, con i quali ho condiviso questa magnifica giornata nella sempre splendida Val Maira.