Meja (Rocca la) – Correnti Gravitazionali

Meja (Rocca la) – Correnti Gravitazionali
La gita
maigol
5 30/07/2017

Gran bella via che arriva fin quasi alla cima della Rocca lungo una linea spettacolare, soprattutto nella parte finale. I cordini che segnalano la via erano rosa, ma ora sono grigi. Roccia “da urlo” per la maggior parte della via, con solo qualche tratto friabile. Sono rimasto anche io interdetto dal passo (singolo) di 7a di L6: la presa buona risolutiva sopra lo strapiombino si intuisce facilmente, ma io non ho trovato davvero nulla per le mani su cui artigliarsi per fare il passo…non facile neanche venirne fuori in A0. A chi non vuole mungere neppure un rinvio, consiglierei di provare la variante che utilizza un altro spit più a sinistra, verso il diedro: non provata, ma sembra più “umana” (per lo meno, con degli appigli). Non trovata la “sosta su cengia, su spit più clessidra” (come dice la guida di Belliardo/Bottero) alla fine di L8: io ho fatto sosta su uno spit visibile più in alto, in mezzo ad uno scudo giallastro, cui si può aggiungere un friend in fessurina sopra lo spit. Giornatona incredibile anche per come siamo riusciti a portare a casa la via in mezzo ai temporali: pioggia caduta mentre recuperavo il compagno su L6, ma non molliamo: il socio riparte con coraggio sul temibile L7, mentre torna il sole e asciuga tutto. Poi altre gocce, e altro sole. Grandinata finale appena usciti in punta! Globalmente, gita di grande soddisfazione, che consiglio anche a chi non ha l’obbligatorio solidissimo: i passi ostici sono ben protetti/proteggibili, serve solo un po’ di coraggio per viaggiare da spit a spit su tratti più facili non proteggibili, dove però è davvero improbabile saltare giù.

Gita memorabile con l’ottimo McCandless, che ringrazio ancora per avermi convinto a fare questa via, su cui avevo qualche timore.

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