Meidassa (Monte) da Pian della Regina

Meidassa (Monte) da Pian della Regina
La gita
ste_6962
5 26/03/2016
Accesso stradale
strada pulita fino al Pian della Regina
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1700

Un piacevole ritorno alla Meidassa per il sottoscritto, salita in estiva 13 anni fa ma mai con le ciaspole ai piedi. Dato che la mia prima volta su questa montagna non era stata per nulla entusiasmante…cielo nuvoloso, grigiume e nebbia fitta in cima, avevo voglia di ritornare con il bel tempo…e stavolta ho apprezzato in pieno questa montagna! Siamo partiti alle 8,30 dal Pian della Regina seguendo la stradina, innevata fin dall’inizio e con un pistone battuto da parecchi scialpinisti e altri ciaspolatori passati prima di noi, la neve era primaverile e non molto compatta, ma sulla traccia nessun problema. Arrivati in 1 ora al Pian del Re, dopo una breve sosta per ammirare l’incantevole paesaggio e le grandi montagne circostanti, siamo ripartiti seguendo una buona traccia e seguendo una ventina di scialpinisti che ci precedevano in salita. Da qui in su, sempre neve non compatta e abbastanza pesante, ma per fortuna avevamo una ottima traccia battuta da seguire….altrimenti oggi sarebbe stata dura arrivare in cima! Percorso molto piacevole, con tratti ripidi per arrivare al Pian Mait e alla casermetta posta sotto il canale del Colle delle Traversette, ma reso piuttosto faticoso da un caldo allucinante, oggi avremmo potuto tranquillamente ribattezzare questo vallone come “la fornace” decisamente appropriato! La salita dal Pian del Re al Colle Luisas è stata decisamente un bel mazzo, ma vista la grande calura….lo avevo messo in preventivo, ma spinti dall’entusiasmo e da un contesto ambientale di incomparabile bellezza, siamo giunti prima al Colle e da qui su neve fortunatamente più compatta siamo arrivati al grande ometto di vetta….vetta molto estesa e tutta per noi in questo momento! Per noi oggi è stata dura e faticosa, gli ultimi 300 metri il gran caldo ha reso le gambe pesanti come il piombo e per arrivare in cima ci sono volute 5,30 ore comprese le soste. Comunque gitona di piena soddisfazione, gran fatica ma ne valeva sicuramente la pena! Panorama spaziale dalla cima! Pensate che lo sguardo spaziava liberamente dalle Alpi Liguri, parte delle Marittime, il Re e i suoi satelliti che dominavano alla grande la scena, ottimo colpo d’occhio sul vicinissimo Granero, e poi i giganti dell’arco alpino occidentale : Gruppo del Rosa, Gran Paradiso, Monte Bianco. Ma anche Pelvoux, Barre des Ecrins e Aiguille d’Arves. Oggi finalmente ho scoperto cosa significa essere in cima alla Meidassa con il bel tempo, qualcosa di notevole!! In discesa circa 3 ore per rientrare al Pian della Regina, la traccia ha retto bene e non è stato un calvario come si poteva supporre inizialmente. Oggi la vetta era molto affollata….almeno 40 scialpinisti in vetta. Con una giornata simile, ho visto e contato molti scialpinisti ovunque….e da queste parti le mete appetibili non mancano di certo!

Bellissima giornata e gran bella gita, sostanziosa e di fatica…di quelle che si ricordano, anche per il notevole tributo fisico richiesto! Era ora di salire il primo 3000 stagionale, e direi che anche in questa occasione la scelta è stata davvero indovinata! Con le condizioni attuali vanno messe in preventivo 4.30/5.00 ore di salita, è indubbiamente lunga e richiede un buon allenamento (1400 metri di dislivello con le ciaspole ai piedi non sono pochi). Un itinerario altamente consigliabile. Per i ciaspolatori che bazzicano la Valle Po e non sono ancora stati su questa cima è gita che non si può trascurare! Oggi, complice il weekend lungo di Pasqua eravamo in pochi, ma una giornata come questa andava sfruttata adeguatamente! Come al solito ci siamo goduti gita e giornata dal primo momento fino all’ultimo! In grande compagnia di Fabiano e Pia, “camosci” genovesi come il sottoscritto a spasso per le nevi della Valle Po.

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