







In realtà volevamo fare la Michelin-De Poli al dente centrale ma non l’abbiamo trovata subito e allora abbiamo optato per questa via, che si aggira sulle stesse difficoltà e sulla stessa lunghezza di itinerario. Il primo tiro è davvero di pura aderenza mentre il secondo presente una fessura finale che è davvero carina. Gli ultimi due tiri sono nettamente più facili e brevi. Noi avevamo dietro qualche friend medio-piccolo e dei nut, anche se alla fine li abbiamo usati giusto per esercitarsi un po’ a piazzarli, ma non sono obbligatori.
Nella guida passaggio a nordovest questa via viene consigliata dopo aver percorso dente orientale e occidentale ma anche fatta da sola non è per niente male. La roccia è in generale buona: l’aderenza è ottima e, nonostante non debba essere molto frequentata, tutta la via è pulita da muschi e licheni; bisogna solo fare un po’ di attenzione alle varie lame non sempre saldissime.
In compagnia di Maurizio per ritornare ad arrmapicare un po’ su placca.