Cresta posta in un ambiente grandioso, il colpo d’occhio sul versante Brenva del Bianco vale tutta la salita. Sulle condizioni ha già detto Chiara, sicuramente con più neve sarebbe stata più piacevole da percorrere e più veloce, poiché si sarebbe potuto tenere un percorso più diretto nei lunghi tratti invece rocciosi, con roccia spesso di dubbia qualità.
Noi abbiamo scalato direttamente l’Androsace: bellissimo!! Qui roccia magnifica e passo di V, con scarponi e zaino, di gran soddisfazione! Qualche chiodo sui 2 o 3 tiri con corda da da 30, utile qualche friend medio-piccolo. Dalla cima dell’Androsace abbiamo fatto una doppia da 30 e poi sulla cresta dentellata altre due da 15 sul versante Brenva, per ricongiungerci al colletto nevoso con il percorso che aggira l’Androsace. Qualche tratto di neve inconsistente su ghiaccio che inizia ad affiorare prima di giungere alle stupende cornici sommitali, intervallate da un tratto oramai quasi totalmente roccioso. Assistito ad un bel crollo di seracchi sul versante Brenva…
Un grazie a Chiara per questa grandiosa proposta!
Bivacco della Fourche condiviso con Marcello, Marco e Gianluca, diretti su Divine Providence… e con due toscani con cui abbiamo percorso un buon tratto della Kuffner, un saluto a tutti!