Bellissimo posto! Visto che le previsioni davano piogge abbiamo deciso di andare in un posto comodo con ritirata veloce: alla fine non ha piovuto seriamente e abbiamo avuto la possiblità di scoprire quest’area con passaggi davvero interessanti e “moderni” (molti lanci e tallonaggi). Roccia molto abrasiva e tutto sommato neanche sporca (al max un po’ di licheni sui passaggi meno frequentati, basta uno spazzolino). Il masso più bello (e con più possibilità) è senza dubbio quello della curva (di fronte al park): strapiombi iniziale di forza e dita e ribaltamenti su placca tecnici. Molto bello il 6a+ e il 6b (pilastrino strapiombante su svase e tacche, che qui vanno per la maggiore). Sull’altro lato del masso abbiamo provato monoaddominale (project), l’abbiamo “risolto” in due modi: o si prende un po’ di rincorsa e lo si risolve con un lancione a 2 mani al bordo (6a/6a+) o si parte con mano allo spigolo e una sotto al bordo, ma con un solo piede sul masso (sx) e l’altro a terra e si lancia (6b/6b+), comunque una partenza con tutti e 4 gli arti sul masso rimane un mistero…o meglio un project. Abbiamo ancora provato i due 6c (re magio e superciuk, davvero molto belli e vari) sul lato nord ma ormai le dita non tenevano più. Devono essere interessanti anche gli altri massi della zona, in particolare il massi 6 e 8 (della guida infoboulder).
A metà mattina ci è venuto anche a “fare visita” il proprietario del terreno (quindi sempre massimo rispetto del luogo): all’inizio è venuto a rivendicare la sua proprietà abbastanza perplesso domandando se gli stessimo bucando il masso o se stessimo sporcando in giro, ma alla fine si è anche un po’ incuriosito e ci ha raccontato come ad inizio secolo fosse iniziato lo smantellamento del masso per ricavarne delle lose… per fortuna si sono fermati.