Pendio di accesso alla punta del Masoni su neve dura ma, vista la scarsa pendenza, non occorrono i ramponi. Il rimanente itinerario è sgombro da neve. Salita anche la Cima di Venina all’andata, sulla quale, oltre al classico ometto, è presente una piccola croce. Nella discesa ho transitato per il Lago del Diavolo seguendo la traccia presso la condotta dell’acqua, il bivio si trova in corrispondenza di un cartello metallico bianco e rosso indicante il Rifugio Longo. Noiosa ed eterna la poderale che riporta al parcheggio, soprattutto al ritorno.
Ottima occasione per visitare questa zona della Val Brembana a me sconosciuta ed affollatissima in estate, decisamente non oggi, ho incontrato sul mio percorso un solo escursionista che saliva al Masoni. Giornata tersa e fresca, sentiero per il Passo Venina bello e piacevole, visti tanti camosci, larga e facile la cresta per la punta. Nota di pregio al panorama dalla vetta, davvero vasto ed interessante.
Con Zeus.