Partenza da Fondo ore 6.45 con meta ben in vista e soleggiata. Nuvole in formazione lungo il percorso. In cima alle 11.15 con Valchiusella ormai coperta.
Percorso scorrevole lungo la GTA fino all’Alpe delle Oche inf. (2110 m), poi piuttosto ripida la salita al Colletto del Monte Marzo ma su traccia segnata con bolli bianco/rossi tra pietraie e zolle erbose.
Fatica ripagata dalla vista dal colle sulla Valle della Legna, con nuvole informazione ma che ci permettono ancora di intravedere il Rosa. Divertente il traverso fino alla dorsale che separa con la Val Soana.
Discesa su Piamprato per ripido sentiero fino alla conca del Lago Morto. Nel tratto successivo che scende alla Grangia Santanel abbiamo incrociato un gregge sul sentiero che ci ha costrette a tornare senza esitazione sui nostri passi, causa 3 pastori maremmani non esattamente d’accordo con la nostra presenza.
Gita forse sconsigliabile in caso di pioggia causa ripidità e erba o pietre scivolose in alcuni tratti su entrambi i lati..
Con Silvia, le sue incessanti chiaccheRe, e gli affettuosi miei amici ragni del lago Morto che mi hanno scroccato un passaggio fino a valle.
Da rifare, preferibilmente senza nuvole, e da Outre l’Eve per non tradire la Vallée. Possibilmente anche senza maremmani sul sentiero.
Fauna a parte, nessuno in giro.
Un certo visibile smarrimento negli occhi dei Pianpratesi per l’arrivo da Fondo – pare sia percorso esclusivo di teutonici, vichinghi, ragni, alieni, e altre specie a noi familiari.
Anche una certa visibile preoccupazione, forse di scomodare i soccorsi (?!?! inedita), placata da sorella con il potere della radio. Che qui nessuno ascolta ma taccio e mi godo la scena mangiando pop corn e sorseggiando birretta.
Tutto molto interessante.
Serata piacevole.
Temporale in arrivo. Tuona puntuale alle 9 del mattino come da meteo radar svizzero.