Marscholhorn o Piz Moesola da Hintherrein

Posteggiato le nostre due auto insieme ad altre due già presenti lungo la strada che da Hinterrein sale al Passo San Bernardino laddove non si può più continuare perché trovi un muro di neve. Poco sotto lo zero, iniziamo a salire nel bosco, all’ombra, con traccia evidente e ottima presa. Arrivati al sole sul pianoro un po’ caldo ma neve buona. I rampanti sono molto utili dalla sella che raggiungi dopo il primo strappo ripido, per affrontare il secondo strappo che ti porta in vetta. Discesa per la via di salita: in alto farinosa pesante ma ben sciabile grazie alla pendenza. Sul pianoro più compatta e alla fine un mix dalla crosta allo sfondoso. Dopo il pianoro – altezza 2000 – abbiamo piegato a sinistra per evitare la discesa nel bosco fitto e goderci gli ultimi 200 mt ancora divertenti in bosco rado.

Sorpresi dall’assenza di svizzeri lungo il percorso, siamo saliti sempre da soli fino a mezz’ora dalla vetta. Bella gita, un po’ lunga di sviluppo e sui 1400 di dislivello effettivo a causa di un po’ di saliscendi nel pianoro. Neve inaspettatamente bella relativamente alla situazione generale. Siamo arrivati tutti e 9 in vetta – chi prima e chi dopo – e lì abbiamo incontrato un bel gruppo di 30 amici della FALC Milano che festeggiavano il centenario dell’associazione e salivano da San Bernardino. Ferant Alpes Laetitiam Cordibus!