Marmolada, Punta Penia Via Ferrata Cresta Ovest, traversata Ghiacciaio di Vernel

Marmolada, Punta Penia Via Ferrata Cresta Ovest, traversata Ghiacciaio di Vernel
La gita
gianmario55
5 06/07/2019
Accesso stradale
Regolare.

Lunghissima trasferta per la “Regina delle Dolomiti”. Fortunatamente l’escursione è veramente appagante, sia per la varietà del percorso sia, soprattutto, per l’ambiente. Inoltre abbiamo beneficiato di due giornate che definire belle è quasi riduttivo. Considerato il viaggio abbiamo pernottato al Rifugio Pian dei Fiacconi. Purtroppo, oltre a non essere proprio bello, è piccolo ed era pieno per cui abbiamo passato la notte sui tavoli della sala da pranzo. Se di primo acchito ci è sembrata la solita “sfiga”, con il senno di poi abbiamo capito di avere avuto una grande fortuna perché abbiamo dormito in pace ed abbiamo visto un’alba meravigliosa! Al Rifugio cena buona, colazione così così ma buona accoglienza e disponibilità. Veniamo alla salita. Come detto percorso vario e divertente. Ghiacciaio di avvicinamento ben chiuso. Attenzione all’attacco della ferrata, dove è opportuno arrivare con il casco già in testa per evitare, come è capitato a chi scrive di ricevere, fortunatamente senza conseguenze, un bel sasso dritto sulla testa! La ferrata non è difficile ma da non sottovalutare, sia per la lunghezza sia per alcuni tratti decisamente ripidi ed alcuni esposti. Si trova ancora un punto a circa metà ferrata (breve traverso verso sinistra, piuttosto esposto) dove il cavo è completamente sommerso da neve ghiacciata per cui è opportuno avere una corda per fare sicura. Ferrata complessivamente in buono stato salvo un paio di ancoraggi divelti. Dalla vetta indescrivibile panorama a 360° su tutte le principali vette dolomitiche ed anche di più! Discesa senza problemi sia sulla “schena de mul” sia sul ghiacciaio, dove i crepacci sono tutti evitabili. Molto diverso il discorso sul canalino, attrezzato con cavo ma con molti ancoraggi divelti, che dalla schena de mul porta sul ghiacciaio. Il passaggio è stretto, la gente è tanta nei due sensi (ma come c…o si fa a salire a mezzogiorno ed oltre?) per cui si formano degli ingorghi mostruosi dove, spesso, si fa prima a sganciarsi dal cavo. Con Linda, Fausto e Michele.

Link copiato