Marin (Punta) dalla Val Thuras

Marin (Punta) dalla Val Thuras
La gita
andrea81
5 02/07/2023
Accesso stradale
strada brutta, solo con auto alte e 4x4

Con 4×4 siamo partiti dalle Grange Thuras, ma rispetto agli anni passati è nettamente peggiorato il fondo.
Se si va alla Marin si deve mettere in conto di fare mezza gita senza sentiero, ma su terreno tutto sommato piacevole. Abbiamo attraversato il torrente in corrispondenza di una strettoia alle pendici del ripido pendio, in realtà proseguendo ancora 300 m più avanti sulla strada si scorge un sentiero molto più dolce che taglia da destra a sinistra e permette di superare in modo più agevole la prima parte ripida, portando nel vallone tra Pelvo e Marin/Tre Merli.
Si sale ancora a vista su una dorsale costellata da massi finchè questa non diventa il crestone detritico principale, e via via salendo la pendenza si abbatte. Si deve lasciare il crinale solo in corrispondenza di una breve crestina rocciosa, aggirabile per terrazzini e cengette sul versante sud. Dopo la dorsale torna ampia fino ad arrivare ai torrioncini poco sotto la cima, anche qui si passa comodamente a sud per poi affrontare l’ultimo breve ripido pendio di sfaciumi; noi in salita abbiamo traversato in piano andando verso la cresta che sale dal Colle della Ramiere, arrivando così alla cima “dal retro” su terreno migliore e meno faticoso, mentre poi a scendere abbiamo sfruttato il breve pendio sfasciumoso.
In discesa abbiamo poi puntato ai sentieri che ci hanno portati nel vallone in direzione del bivacco, dato che avevamo una seconda meta in programma, in ogni caso una breve deviazione al Bivacco Tornior merita.
Attualmente sul percorso si trova acqua in abbondanza (fino a che si inizia a salire la dorsale ovviamente). Bella cima, selvaggia e fuori dalle rotte.

Un po’ di gente in giro, ma non certo una folla, la lunghezza dei percorsi è un deterrente non di poco conto.

Link copiato