- Osservazioni
- Nessuno
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
neve presente lungo tutto l’itinerario, molteplici le tipologie trovate, dalla farina da sogno a crosta. fuori dai torinesi, data il sole la copertura nevosa era poca. (le solette degli sci ringraziano)
Buona la prima.
Ecco il titolo che forse meno si addice alla mia prestazione: il fisico non è mai pronto ad un dislivello tale, figuriamoci come prima uscita in un post lockdown dove l’allenamento è stato fatto seduti ad un tavolo. il team con cui ero? Strepitoso, uno più in forma dell’altro. Netta la differenza fisica… io cercavo di non morire, loro facevano foto… e questo è solo un esempio eclatante della loro supremazia… ma torniamo a noi… sveglia non troppo presto, il pian del marguareis non conosce sole… h 7:40 partiam dalla macchina…. in poco tempo ci mettiamo alle spalle la pista da fondo e la prima “buschina”…. Prima tappa: Rifugio sestrera. fabbro come una macchina non beve, non mangia e “mena”… mi fermo per rifocillarmi. Ripartiamo. Sempre rapidi continuiamo la nostra ascesa, e con l’apparire del vallone compaiono anche i miei primi cedimenti, che si amplificano con l’aumento del dislivello… alla base dei torinesi son abbastanza “malmesso”, ormai seguo solo più il gruppo, cercando (invano) di non arretrare troppo. Superato il canale la cima si avvicina, con pietre affioranti dato il sole battente. Alla croce festeggio, salita (quasi) terminata!!! Il panorama è splendido, il cielo è limpido ed in lontananza sembra scorgersi il mare: un incanto. Comincia il ritorno e cominciano le rogne, zoccolo e pietre segnano le mie solette; alla cima del canale però tutto sembra perfetto. Parto per ultimo e me lo godo, nessuna pietra affiorante, neve compressa, tutto ciò appaga la mia voglia di sciare. Scendiamo bassi per goderci appieno la neve alla base del conoide e dopo un ripellaggio breve partiamo in direzione auto. Sono sfinito, ma soddisfatto del viaggio, di questa valle che regala solo emozioni. Buona la prima.
In compagnia di: fenomeni
Due dati: 1950 D+, 27 km circa di sviluppo.