in realtà siamo saliti, per la prima parte nel vallone delle grazie; poi ci siamo collegati a questo itinerario; poco prima di collegarci, siamo passati vicino a una freschissima sorgente, (mi dicono attiva tutto l’ anno) che scaturisce direttamente dalla roccia, che ci ha molto rinfrancati; per la discesa invece siamo scollinati in val varaita e siamo ritornati nel vallone delle grazie passando per la colletta;
appena ho un attimo di tempo relaziono meglio, grazie per la pazienza 😉
amenità :
1) questa relazione l’ ho scritta senza i suggerimenti di sergio e si nota… 😀
2) ho relazionato solo per evidenziare che durante il tragitto ho visto almeno una decina di cani slegati correre dietro marmotte, stambecchi ecc; un cane di piccola taglia è arrivato dal suo padrone con un cucciolo di marmotta, ancora agonizzante, in bocca; probabilmente i padroni dei cani non si rendono conto di quale danno le loro amate bestiole possono arrecare alla fauna; in montagna la vita è già dura di per sé, per tutti; non c’è di certo bisogno che vengano aumentate le difficoltà , in nome di una libertà che, in realtà , è solo una grossolana prepotenza