Malta (Punta) da Castello per il Vallone delle Giargiatte

Malta (Punta) da Castello per il Vallone delle Giargiatte
La gita
ste_6962
5 09/11/2008
Accesso stradale
Si risale tutta la Valle Varaita fino a Castello di Pontechianale
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
1900

Dopo le recenti nevicate dei giorni precedenti c’era la voglia di rimettere le ciaspole ai piedi e possibilmente salire una bella montagna sulle Alpi Cozie Meridionali. La scelta è caduta sulla Punta Malta. Siamo saliti da Castello per il Vallone delle Giargiatte, il versante NO e cresta Ovest. Abbiamo trovato neve in copertura continua da quota 1900 m. nella parte iniziale del Vallone di Vallanta, poco prima del bivio per il Vallone delle Giargiatte. Non c’era alcuna traccia esistente lungo il sentiero nel bosco dell’Alevè che nei pendii superiori e nella parte alta del vallone. Abbiamo quindi dovuto battere la traccia su neve recente, farinosa e non ben assestata. In alcuni punti si sfondava, erano presenti circa 70/90 cm. di neve recente. Nel bosco la via non è per nulla evidente e occorre cercarsela, in quanto il sentiero è decisamente coperto e poco visibile. dal Pian Meyer in avanti invece non ci sono problemi di orientamento, si segue sempre il Vallone principale. dalla conca del Lago Bertin (ghiacciato e coperto completamente di neve..!) alla vetta per il versante NO e lungo la cresta si affondava anche con le ciaspole, è stato il tratto più faticoso di tutta la salita…ma fare la traccia per oltre 1000 m. di dislivello su neve farinosa e poco portante si sentiva eccome sulle gambe…! Sia nel Vallone dei Duc che in quello delle Giargiatte non c’era anima viva, a parte noi due nessun altro, ne scialpinista ne ciaspolatore (o racchettaro se preferite..!), quindi solitudine totale..!

Una bella gita che ci ha pienamente ripagati della fatica fatta per raggiungere la cima..! Con le condizioni attuali noi due abbiamo impiegato 6 ore abbondanti da Castello alla vetta. Se volete andare alla Punta Malta…ricordatevi che il…mazzo…è garantito, e pertanto occorre un buon allenamento e…resistenza alla fatica ! Ma per la bellezza del Vallone dove si svolge la salita, il paesaggio di alta montagna incantato e il vastissimo panorama che si gode dalla cima (splendida visuale sul versante Sud del Viso, sulle Punte Caprera-Corsica-Bastia, sulla Cima delle Lobbie, oltre che quasi tutte le Cozie Meridionali, Marittime e Liguri) a mio avviso vale la pena di faticare…! Quando c’è una grande passione di base, una forte motivazione, quando si becca una giornata favolosa come questa, quando dalla cima lo sguardo spazia liberamente dalle Liguri al Rosa…la fatica fatta per arrivare quassù…si dimentica molto velocemente ! Gita fatta in compagnia di Massimo del CAI di Savigliano…ottima compagnia come sempre…! Alle prossime occasioni e…buone gite !

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