Saliti domenica pomeriggio al rif. Gnifetti con gli sci,che si mettono appena usciti dalla nuova funivia di punta Indren(gran comodita’)si fa tutto il traverso per andare a prendere il sentiero attrezzato ,sbucati sopra la fascia di rocce si rimettono comodamente gli sci fino al rifugio.Il ghiacciaio dietro la gnifetti si presenta in buone condizioni,arrivati al colle del lys lasciamo gli sci vicino a uno sperone roccioso dove parte la cresta del liskamm, scendiamo a piedi aggirando lo sperone e prendendo una traccia che scende abb diretta, abbiamo fatto una doppia su abalakow,scesi un’altro pendio ripido per arrivare sulla traccia che porta verso la parete,la terminale si attraversa abb bene stando molto a destra,noi siamo saliti puntando verso la fascia di rocce che si aggira stando a sinistra(guardando il pendio) da qui un 200 mt di dislivello piu’ impegnativi con ghiaccio che inizia ad affiorare e si sta malamente sulle punte dei ramponi( noi abbiamo effettuato una conserva protetta)negli ultimi 100mt x arrivare in cima il pendio è di nuovo in neve.Discesa: dalla normale verso il colle del lys ,recuperato gli sci e in mezz’ora siamo arrivati a riprenderci la funivia all’indren,si sfrutta ancora il canale ben innevato evitando il tratto attrezzato con le fisse.Anche se le condizioni della parete sono buone bisogna affrontarla con un buon allenamento ed essere abituati all’esposizione,a parte la prima parte iniziale dopo il pendio fino in cima non molla mai.
Un altro piccolo sogno è stato realizzato, il Liskamm Orientale l’avevo gia’ salito 11 anni fa in attraversata ma ritornare su questa bellissima cima dalla parete nord è stato bellissimo,grazie alla compagnia di Luca(mountain sicks) e Ernesto