Partiti dal quintino sella alle 4.50 con ottimo rigelo. Sul ghiacciaio di Felik alcuni crepi, comunque abbastanza chiusi, si passa agevolmente. Il pendio per raggiungere l’attacco della cresta è ripido, ma è tutto in neve senza ghiaccio affiorante, abbiamo passato la terminale tutta a destra. Sconsiglio la discesa dalla punta del naso del Lyskamm perchè è ripida e affilata e anche per questo consiglio di partire dal Quintino Sella come nella relazione e non dalla Gnifetti, anche se l’avvicinamento è più lungo. La cresta è pulita e per due terzi l’abbiamo fatta senza ramponi, velocizzando molto la progressione, l’ambiente è fantastico, la roccia è buona e ci sono tanti passaggini di arrampicata gradevoli. Raggiunta la punta del Lyskamm orientale abbiamo fatto la cresta per l’occidentale, ottimamente tracciata e ampiamente percorsa; al momento non presenta grandi cornici, ma non ci si può comunque mai distrarre!! Arrivati al rifugio verso le 12.15.
La gita fatta ad anello così è veramente varia, ci sono attraversamento di ghiacciai, pendii glaciali, cresta di roccia, cresta di neve esposta. Gita fatta insieme a mio fratello Giovanni che come sempre quando andiamo insieme, con pazienza mi ha portato al guinzaglio. Giornata con meteo perfetto, la neve in alto non ha mai mollato e ci ha consentito un rapido passaggio tra i due Lyskamm. Unica nota fastidiosa un forte vento da nord che non ci ha dato tregua per quasi tutta la gita.