L’obbiettivo di arrivare al Monte Gavala, detto anche Castello di Gavala per la sua caratteristica forma merlata, era fin troppo azzardato per le condizioni odierne per cui mi sono accontentato di raggiungere il monte Luvot. La neve ancora copiosa sui versanti Nord arrivava alle ginocchia e quasi mai era portante, spesso marcia e in scioglimento con la formazione di innumerevoli rivoli proprio in prossimità dei punti più esposti che spesso ho dovuto aggirare non senza complicazioni. E’ possibile salire anche da Foresto, frazione di Borgosesia percorrendo integralmente il sentiero 715 aggirando il Monte Tovo e arrivando alla Sella della Rosetta. Borgosesia si raggiunge comodamente dall’ autostrada TO-MI uscita greggio oppure uscita Romagnano-Ghemme se si scieglie di proseguire sull’autostrada per Gravellona Toce. Da Foresto una strada asfaltata ma molto stretta e senza protezione con rischi di caduta pietre permette di arrivare oltre i 1000 metri. Mi sono fermato con l’auto intorno a 800 m per evitare cumuli di neve presenti nei tornati superiori. Mancando l’obbiettivo principale della gita mi sono poi divertito a salire il facile e boscoso Monte Tovo alla ricerca della piccola grotta qui descritta http://www.torriste.it/88309.php
Ci si arrriva dalla cima del Tovo scendendo verso sud-ovest lungo una dorsale fino a raggiungere alcune rocce affioranti. Da qui piegare decisamente sulla propria destra in direzione di un ben visibile saliente roccioso. Poco sotto si trova la grotta descritta. Ve ne sono anche altre più piccole utilizzate come riparo dagli ovini.