2.2Km
Oltre Perrero sulla destra dopo il ponte si stacca la strada per il Salza-Balziglia. Raggiungere Salza e proseguire fino alla frazione Coppi dove si posteggia.
Dalla frazione Coppi, seguire le indicazioni per il Monte Pignerol ed addentrarsi nell’incassato e boscoso vallone, fino all’alpeggio Penna 1820 m. Attraversare quindi il torrente e disimpegnarsi su ampi e moderatamente ripidi pendii sulla sinistra, fino un modesto colletto alla base del versante sud-est del Pignerol, il Colle della Balma 2427 m. Qui si hanno due possibilità per salire il Pignerol:
A – salita dal costone sud-est (soluzione diretta)
subito dopo il colletto, da dove proviene anche la traccia dal Vallone di Salza, si aggira il costone roccioso ai margini del pendio sud, quindi si inizia a salire seguendo una vaga traccia di sentiero e radi ometti per il ripido pendio erboso, molto faticoso. A circa 2650 m, si raggiunge la dorsale est del Pignerol, e si devia verso destra risalendola, spostandosi poi nel finale sul versante detritico che si affaccia sul Vallone di Salza. In breve, senza difficoltà particolari si perviene alla croce di vetta.
B – salita dal Colle della Valletta e versante nord-ovest (soluzione più lunga):
Si continua seguendo il sentiero 213 diretto verso ovest facendo ingresso nel suggestivo vallone sospeso racchiuso tra il Pignerol ed il Lungin a sinistra. Si entra in una gradevole conca prativa dove si trova una sorgente che dà origine al rio della Comba Scura (attraversato in basso); quindi si prosegue seguendo la traccia che si sposta su alcuni dossi erbosi sulla sinistra (le tracce che restano basse si perdono nel pietrame). Si giunge all’erta finale che rapidamente conduce al Colle della Valletta 2691 m, che si affaccia sulla Val Troncea.
Qui occorre abbassarsi di qualche metro sulla Val Troncea verso destra, seguendo una traccia abbastanza marcata in direzione nord (non va quindi seguito il sentiero che scende all’Alpe Mey) e che aggira dal basso il versante ovest della prima parte della cresta, che in alto è caratterizzata dalla presenza di un susseguirsi di torrioni.
Seguendo gli ometti, abbastanza numerosi e situati in punti strategici, si attraversano un paio di canalini franosi ma non difficoltosi o esposti, guadagnando una piccola dorsale erbosa che si affaccia su un successivo ampio pendio erboso. Qui si traversa quasi in piano puntando al raggiungimento di una seconda dorsale, alla quale si accede in vari punti (un po’ più in basso è il passaggio più comodo su erba). Si sale la dorsale per riportarsi nei pressi della cresta nord-ovest e seguendo la buona traccia si raggiunge una zona nuovamente più rocciosa. Qui si può scegliere se proseguire alti superando alcune zone un po’ più difficoltose in mezzo a lastroni di rocce ricoperte da detrito, oppure più comodamente (a vista) scendere di 30 m sul versante nord-ovest puntando a degli ampi terrazzi di pietrame e detrito, dove con attenzione si individua anche una traccia di sentiero. Traversando a mezza costa in progressiva ascesa, si sale il pendio che non presenta alcun ostacolo, e giunti non distanti dallo spartiacque con il Vallone di Salza, si sale più marcatamente verso la cima con la croce già visibile e che si tocca senza difficoltà.
Per il Monte Lungin invece, una volta al Colle della Valletta si deve reperire una vaga traccia tra i detriti sul salire il ripido pendio nord, ampio e segnalato da alcuni sporadici ometti di pietre, fino a guadagnare il costone per un breve tratto erboso, poi nuovamente detritico, che porta al di sotto della crestina rocciosa che porta in cima.
Aggirato il primo ostacolo roccioso sul versante ovest, bisogna immediatamente salire in cresta superando una facile placca dove si usano le mani (I). La cresta è ben camminabile e priva di reali ostacoli, ma è piuttosto aerea ed a tratti affilata e richiede una certa attenzione anche per l’eventuale presenza di detrito sulle rocce scistose. Il percorso è pressochè orizzontale fino al punto culminante spostato verso sud-ovest.
- Bibliografia:
- Cartina Fraternali Val Germanasca
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
Peolioso (Monte) e Monte Laparè da Coppi, anello per il Passo della Pennazza
50m
Mouton (Clot di) da Didiero
Laparè (Monte) da Massello, anello per Didiero e Balziglia
2Km
Serrevecchio (Colle di) da Rodoretto, anello per Fontane e Serrevecchio
2.4Km
Mouton (Clot di) e Monte Truscera da Rodoretto
2.4Km
Lauson (Alpe) da Gros Passet, anello per l’Alpe Balmetta
2.6Km
Lungin (Monte) dal Colletto di Fontane
2.7Km
Trusciera (Monte) da Fontane
2.7Km
Raccias (Punta) da Massello per il Vallone del Culmian
3.1Km
Selletta (Monte) da Rimas, anello per Balma
3.2Km
Servizi
2.2Km
2.4Km
La foresteria di Massello Rifugio
Massello
2.4Km
Da Mafalda Ristorante
Prali
2.6Km
Da Piero Ristorante
Salza di Pinerolo
3.2Km
GTA Balziglia Rifugio
Massello
3.7Km
Charlie Bar Ristorante
Prali
5.3Km
Serpillo B&B
Perrero
5.5Km
Nido dell’orso Ristorante
Prali
5.7Km
Agape Rifugio
Prali
5.7Km