- Accesso stradale
- nessun problema. Parcheggio a lato strada del passo del S. Gottardo.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 2100
Ingannato dal meteo svizzero ottimista. Partenza alle 5.00 dal Passo con caldo, qualche nuvola (ad Andermatt era limpido) e nessun rigelo. Già attraversando la piana ho capito che sarebbe stata una sofferenza ciaspolatoria. Sorpassato da decine di scialpinisti lombardi in trasferta. Neve da una stella (inconsistente, bagnatissima e potenzialmente pericolosa) fino al passo della Valletta. Dopo, 2-3 stelle (discesa e traverso agevoli). Neve bagnata ma con un minimo di consistenza dal Passo Lucendro alla Vetta. Qualche squarcio di sole immezzo a tanti gas atmosferici. Potevo sicuramente scegliere una meta migliore. Sceso evitando il ripido e potenzialmente pericoloso traverso sotto le roccette e la risalita al Passo della Valletta. Ho infatti optato per scendere direttamente all’Alpe Lucendro e circumnavigare il lago Lucendro per la strada estiva che giunge alla diga. Nella valle di discesa bell’ambiente. Quasi sereno nel pomeriggio (meteo veramente da schiaffi!)
Non serviva l’alzataccia: la neve è forse stata più bella al pomeriggio che alla mattina. Meteo contrario alle previsioni: nuvoloso al mattino (no rigelo) e miglioramento parziale fino al primo pomeriggio. Ringrazio la coppia di Lombardi incontrati in cima che mi hanno indicato il modo per fare l’anello qui descritto.