Loup (Rocher du) da le Villard Latè per il Col du Granon

Nel giro di una settimana da queste parti le condizioni sono passate da tipicamente invernali a quasi primaverili, il manto ha subito un notevole assestamento e ridimensionamento.
Seguito il sentiero estivo pulito fino a Les Tronchets, dove inizia la neve (sulla strada solo ghiaccio). Proseguito per il sentiero nel bosco, ciaspole inutili perché molto battuto e con neve ben rigelata.
Calzato gli attrezzi a circa 2000 m nella radura con la baita fuori dal bosco e raggiunto rapidamente il colle.
Sceso nel versante opposto, il vallone di avvicinamento è abbastanza lungo e con pendenze nulle, neve un po’ di ogni tipo, quasi mai portante ma si sprofonda poco. Sono salito in cima direttamente dal costone sud, scelta favorita dalle neve trasformata o comunque ben portante (solo nelle vicinanze delle rocce ogni tanto cedeva), il che ha permesso una salita molto rapida.
Ridisceso sempre dallo stesso versante, mi sono poi diretto alla vicina Gardiole sfruttando un pendio che dà accesso alla dorsale est, e visto che c’ero sono salito in vetta, vista l’ora il caldo si è fatto sentire.
Ritorno a les Tronchets per i bei pendii sud della Gardiole, con neve più che buona, tratti trasformata alternata ad altri di crosticina morbida.

Poca gente in giro, solo qualche scialpinista alla Gardiole salito da Val des Pres. Vista la calura, a sud la neve sparisce a vista d’occhio.