Prali – Lou Glassìe, La Fiera dell’Est (Cascata)

Fino alle Sellette in pratica zero neve, qualche chiazza dalle bergerie fino all’entrata di lou Glassìe e da lì in su ottima neve portante: avevamo le ciaspole e le abbiamo usate giusto per togliercele dalla schiena ma non servono (in discesa tanto servono i ramponi). Credevamo di metterci un’eternità, in realtà 1h50 è bastata per arrivare all’attacco.
L1: buon ghiaccio, più morbido a sx e più spaccoso e ripido a dx. Sosta a sx su buon ghiaccio. L2: più facile (max 75°), noi abbiamo fatto sosta appesa nella seconda nicchia a sx, ma forse conviene accorciare un po’ il tiro e farla nella prima nicchia a sx. L3: preso a sx il colonnino che si vede da sotto non è mai estremo e ha solo un paio di metri ripidi: qui il sole lavora parecchio (dalle 8 alle 12) e il ghiaccio è più cotto, ottimo per le picche e tutto sommato anche per le viti, un po’ meno per i piedi. Dall’uscita abbiamo ancora salito 100m di canale per andare a vedere il risalto di ghiaccio successivo ma sono solo 3-4m a 80°, bel ghiaccio ma non ne vale la pena. Siamo scesi con 2 doppie da 60m su abalakov secche e poi giù da lou glassìe su ottima neve.
Disclaimer: i) lou glassìe è un paradiso sospeso che merita essere visitato, ma è anche una trappola per topi, andateci solo con condizioni di pericolo pari a -1; ii) la cascata prende inevitabilmente sole, valutate criticamente orari e giornate (meglio se un po’ velate); iii) le guide del posto non sono a conoscenza di precedenti salite, ogni smentita a riguardo è ben accetta.
Vale la pena farsi 1000m di D+ per 2-3 tiri di ghiaccio? per noi sì, poi vedete voi. Ora la traccia è fatta, se volete la Fiera dell’Est è lì, si vede pure dalle webcam 😉

Come al solito solo mgulliver poteva accettare di andare a ficcare il naso in un posto così, grazie socio!