Lose Bianche (Monte) e Mont de Prial da Cara

Lose Bianche (Monte) e Mont de Prial da Cara
La gita
erba-olina
4 15/10/2011
Accesso stradale
Buon parcheggio a Cara

Il sentiero da Cara, che nella parte iniziale è una bella e antica mulattiera, è in buono stato sino all’Alpe Prial inferiore dove termina anche lo sterrato (uno dei tanti che funestano la Valle d’Aosta). Poi il percorso continua ad essere indicato da bolli gialli, ma non molto frequenti e un po’ sbiaditi: nessun problema se c’è buona visibilità, il pendio erboso da risalire a monte dell’Alpe non è né eccessivamente ripido né scivoloso e quindi si può arrivare alla cresta senza seguire un percorso obbligato, tenendo conto che il colle Prial è individuabile grazie ad una croce di legno. Qualche problema in più in caso di nebbia: noi infatti siamo finiti alla depressione a dx della Cima di Prial, che pure è segnalata da un grosso ometto, così come l’elevazione non nominata che si trova a dx della depressione in direzione del Monte Las d’Arve.
Un po’ abbacchiata alla partenza all’idea di ritrovarmi sulla Prial con le stesse condizioni di nebbia totale di 5 anni fa, sono stata ampiamente ricompensata dallo spettacolo che si è presentato una volta bucate le nubi.
Gita adatta al periodo autunnale.

Un arrivederci alla prossima a Franco, Elio, Enzo, Daniela e Michele.

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