Losa (Colle e Passo della) dalla Diga del Serrù

Losa (Colle e Passo della) dalla Diga del Serrù
La gita
giuliof
4 29/08/2010

In ottimo stato i vari tratti di ferrata che aiutano la progressione in questo ambiente altrimenti severo, anche a dire di molte persone con cui ho avuto modo di scambiare 4 chiacchiere. Salito con il ramo di destra sopra il rifugio, poca esposizione ma ruscello con tratti ghiacciati lungo il percorso, il tratto di sinistra fatto al ritorno è invece più esposto ma asciutto e panoramico quindi preferibile. Nel tratto finale prima del colle mi sono assicurato con l’attrezzatura da ferrata, consigliabile specialmente in presenza di bagnato o ghiaccio. Al primo tentativo mi sono tenuto troppo a sinistra puntando al colatoio e sono finito sul ghiacciaio della Losa, ma essendo senza ramponi ed in presenza di ghiaccio vivo non sono riuscito a raggiungere la dorsale, cosi sono ridisceso di circa 200 m. e tramite un poco agevole traverso su sfasciumi mi sono agganciato alla traccia giusta per il colle, che a quel punto, vista dall’alto era ben evidente. Il bivio in basso confonde facilmente ed al colle ci siamo ritrovati in parecchi a parlare dello stesso errore. Forte vento al colle e sul versante francese, quindi evito la salita esposta al Cocor e salgo il modesto rilievo a sud del colle quotato 3016 m. che alcuni locali usano chiamare Punta della Losa da cui si gode di ottimo panorama sui ghiacciai sottostanti, analogamente alla vicina cima della Vacca. Per non sbagliare la salita al colle occorre puntare alle evidenti rocce bianche visibili a mezza costa. Bel giro, molto panoramico, con ravanate in lungo e in largo sulla dorsale. Disceso dallo stesso percorso. Altri sono scesi dal ghiacciaio con le pedule ma solo al pomeriggio quando cominciava a mollare. Non ho visto nessuno sul versante italiano del passo di Galisia e pare non ci sia nemmeno traccia, molti invece sul lato francese.

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