Loranco (Pizzo di) o Mittelrùk Cresta E o del Lago Maggiore

Loranco (Pizzo di) o Mittelrùk Cresta E o del Lago Maggiore
La gita
mountain
5 21/09/2008
Accesso stradale
strada ottima fino alla diga; stretta da Antrona a Cheggio

Salita impegnativa e lunga, da farsi con attenzione specialmente perchè si arrampica con gli scarponi (con le scarpette diminuiscono le difficoltà ma occorre toglierle e metterle più volte). Roccia molto buona e salda ma alquanto lichenosa. Si incontrano alcuni chiodi di cui una metà vecchi e da verificare; occorre integrare molto spesso con nut e friend – non mancano le fessure.
Essendo una gita molto lunga, occorre essere affiatati con il compagno di cordata e nei tratti meno impegnativi procedere speditamente anche se l’arrampicata impegna costantemente. Dalla cresta non si intuiscono eventuali facili vie di fuga.
Un consiglio: lasciare sempre il bivacco pulito e chiudere bene le finestre.

Magnifica avventura in compagnia di Lorenzo, sempre grande, che l’ha definita una salita veramente seria.
Arrampicata appagante e continua, favorita da una meravigliosa giornata di sole per niente fredda; peccato per la nebbia giù in fondo alla piana che ci ha impedito la vista del Lago Maggiore.
Sul versante Saas già una discreta coltre di neve dura.
Partenza dal bivacco alle 7,30 arrivo a Cheggio alle 21 passate.
In zona oltre a noi due, 13 ferratisti svizzeri in traversata I-CH e Paleari con clienti alla normale dell’Andolla con ritorno dalla Zwischbergenthal causa cresta ghiacciata.

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