Il canale è oramai quasi completamente privo di neve, in ogni caso picca e ramponi lasciateli pure a casa, non servono. Gli sfasciumi del canale si passano abbastanza agevolmente tenendosi a sinistra dello stesso (lato salita), sconfinando, dove opportuno, sulla cresta ovest, adiacente al canale. Facendo cosi’, si mettono ogni tanto le mani su roccia buona (passaggi di I+ o II-, mai tanto esposti). La placca prima della vetta (II) l’ho superata stando daprima a destra (senso di salita – ottimi appigli per mani e piedi), e poi portandomi a sinistra su una cengia. Poi bisogna superare un grosso masso, seguendo le righe dei ramponi sulla destra (II) – il passaggio e’ un po’ delicato in discesa, dove sono stato piu’ sulla sinistra, a cercare il passaggio un po’ piu’ all’interno, per evitare l’esposizione. Comunque nulla di trascendentale se avete un po’ di dimestichezza con la roccia. Bei paesaggi, bella zona, pittoresca e selvaggia, incantevole il bosco dell’Aleve coi suoi laghetti (son partito da Bertines per goderne appieno). Salito anche sulla vicina punta Malta dal Passo Calata’ che, pur non offrendo difficolta’ alpinistiche, e’ pur sempre incantevole.