Salita bellissima, dai primi passi nell’incantato bosco dell’Alevé, al roccioso vallone del Duc con paesaggi da alta montagna, fino al divertente canalino nevoso e alla vetta, che si raggiunge con qualche passo di facile e divertente ma a tratti esposta arrampicata. Il sentiero è sempre molto ben segnalato, dapprima con segni bianchi e rossi, poi, per raggiungere la base del canale poco sotto il passo del Duc, con abbonante numero di ometti. Trovato neve a partire da quota 2.500m circa, nevai attraversabili senza ramponi, che abbiamo calzato alla base del canalino, 40° massimo, che ha ancora abbondante neve (si sfonda molto, soprattutto al ritorno, a causa della temperatura alta) fino in cima. Oltre l’uscita del canalino neve assente, primi 80-100m su ghiaino e il resto su buone rocce stabili fino in cima; la placchetta di secondo grado incute più timore nelle foto che dal vivo: buoni appigli e appoggi per tutta la lunghezza (circa 15-20m). In discesa non abbiamo fatto la doppia, utile forse in caso di neve o verglas (grazie comunque a GianniCalvi per aver messo cordone e mallon, non si sa mai…). Il canalino è facile e divertente con la neve, non lo farei mai senza, credo ci sia troppo sfasciume instabile e faticoso.
Panorami stupendi e ottima birra-premio al Bagnour, con accoglienza sempre deliziosa da parte dei gestori.