Terza volta sulle Lobbie, ma stavolta un pizzico di avventura in più e gita completa: trek, alpinismo, canale.
Partiamo alle 7,20 da Castello, tutto regolare fino al laghetto, iniziano le lingue di neve. Un po’ si schivano, poi tocca passarci per forza. La neve sfonda, bisogna far attenzione alle caviglie; non abbiamo usato i ramponi qui. Arrivati al colle, attacchiamo la cresta pulita dalla neve, divertente arrampicata seguendo gli ometti. Nel canale la neve inizia a metà, ma procediamo sempre sulla cresta, fino a quando arriviamo al punto dove tutte le volte ci infiliamo nel canale perché la cresta si fa più aspra. Solo che quest’anno c’è più neve. Allora infiliamo i ramponi e seguiamo il canale a sinistra; mano sinistra sulle rocce, mano destra che impugna la picca. In realtà riusciamo a tornare su roccia dopo 10′ , procedendo a destra dopo un traverso. Ultimi metri di arrampicata, ed eccoci alla croce. Si stava annuvolando già da un po’ , quando siamo in Cima non si vede niente. Non ci fermiamo troppo, per la discesa teniamo la destra evitando così la prima neve, non possiamo esentarci da rientrare nel canale ma ne percorriamo un tratto ancora più corto. Disarrampichiamo senza ramponi, all’andata abbiamo visto che si facevano belle impronte nella neve, ma sempre con la picca che faceva bella presa. Torniamo su roccia verso destra, poi rientriamo nel canale nell’ultimo tratto di sfasciumi: praticamente ti lasci andare e ti porta giù lui, magari scarica qualcosa ma in quel momento c’eravamo solo noi. Torniamo sulla neve sotto il colle lasciandoci andare, sempre facendo attenzione ai punti sfondosi, e di buon passo giù al Bagnour, c’è ancora tempo per una buona birra artigianale e un caffè! Non tantissima gente al rifugio, e sul nostro percorso solo due signori liguri, che saluto!
Oggi il Dari non stava benissimo ed era pauroso, un grazie quindi al Faber che l’ha ciadlato 😉