Limidario (Monte) o Gridone da Cortaccio

Limidario (Monte) o Gridone da Cortaccio
La gita
lucabelloni
3 01/11/2013
Accesso stradale
strada molto ripida e stretta da Brissago a Cortaccio

Approfittando del ponte del 1 Novembre siamo stati 3 giorni sul lago Maggiore e abbiamo optato per questa bella escursione al confine tra Italia e Svizzera. Arrivando direttamente da Torino, siamo partiti un po’ tardi da Cortaccio (poco prima delle 11), che si raggiunge con una strada stretta e molto tortuosa. Sentiero sempre evidente e molto ben segnalato, che si snoda dapprima nel bosco e poi su terreno aperto. Poco prima del Rifugio al Legn siamo entrati nella nebbia, che purtroppo ci ha accompagnati fino in cima, con solo qualche breve e sporadica apertura. Dal rifugio in su la salita non è banale e si devono risalire 2 canalini brevi ma abbastanza ripidi, e anche l’ultima rampa per la cima è decisamente ripida. Abbiamo impiegato circa 3 ore per arrivare in cima, peccato per il panorama quasi nullo.
In discesa abbiamo optato per un anello percorrendo tutta la cresta Sud fino ad un colletto poco sotto il Faierone. La prima parte è abbastanza laboriosa con diversi saliscendi e alcuni passaggi leggermente esposti da fare con attenzione anche per via del terreno umido, poi la cresta si allarga e, sebbene il pendio sia molto ripido, il terreno è perfetto (terra e erba) e si scende molto velocemente. Dal colletto si svolta a sinistra e con un lungo traverso si raggiunge l’Alpe dei Pianoni e da qui con un altro tratto di discesa abbastanza ripido nel bosco si torna alle auto.
Gran bella gita, facile ma non banale e con discreto dislivello. Peccato solo per il meteo che non ci ha consentito di godere appieno del panorama, che dalla cima deve essere assolutamente fantastico!!!

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