Salita veloce partendo da Tignet, 1500 d+ in 5,5 km direi che non molla mai, con Remo che non sonnecchia in 2h 30′ eravamo in vetta!!! Gita da effettuare con roccia asciutta, che offre un ottimo grip alle suole, visto che bisogna salire parecchie placche inclinate. Ottima roccia sul filo, che abbiamo seguito quasi interamente a parte un passaggio in discesa da un torrione che non era fattibile per le nostre capacità senza corda. Il tratto di placche lisce in salita lo abbiamo aggirato a sinistra su cenge esposte, mentre in discesa siamo scesi sul filo che offre parecchi appigli (III°), questa placca è abbastanza appoggiata, buona roccia, con un po’ di coraggio si potrebbe traversare a destra, ma ci sono 5/6 metri del tutto lisci che proprio non rassicurano. La vetta è molto panoramica, la cresta ESE pare con roccia meno solida. In discesa raggiunto il grosso omino siamo scesi sulla cresta NE (EE) raggiungendo altro grosso omino e poi con lungo traverso su pendii erbosi al sentiero di fondovalle che riporta al casotto di Levionaz
Un grazie all’utente OLTRECONFINE che mi ha incuriosito su questa vetta che in verità quando mi ha proposto il nome non sapevo neppure dove metterla! Mistero risolto……