Leynir (Punta) e Punta Bes dai Piani del Nivolet

Leynir (Punta) e Punta Bes dai Piani del Nivolet
La gita
laitbrusc
4 24/06/2017
Accesso stradale
Strada aperta fino al colle del Nivolet. Comodo parcheggio gratis al Rifugio Savoia.

Lasciata l’auto al Rifugio Savoia si è risalita l’ampia sterrata che porta al sovrastante alpeggio. Da qui si è proceduto sul sentiero che conduce al Taou Blanc (consigliabile invece conservare la sinistra sul sentiero del colle Rousset) costringendo pertanto un successivo agevole guado al fine di percorrere il lago Rousset lungo il suo lato sinistro e, dopo aver superato un paio di semplici dislivelli ed il lago Chambey (ancora coperto di neve), affrontare la traccia di sentiero che per sequenza di tornati conduce al Colle Rousset. La salita diventa quindi più divertente sulla cresta che dal Colle conduce fino alla cima aumentando gradualmente l’esposizione e l’aericità dei passaggi. Si è scelto quindi di arrestarsi in corrispondenza dell’unico passaggio alpinistico offerto dalla gita (placca abbastanza esposta su entrambi i versanti ma molto ampia). Da qui godibile vista verso la Val di Rhemes, le Gran Jorasses, il Gran Combin, oltre alle Levanne, il Gran Paradiso ed i suoi satelliti accompagnanti l’escursionista durante tutta la salita.
Qualche nuvola durante tutta la gita ma senza fastidi. Molto scenografico il gruppo del Gran Paradiso “emergente” dal Lago Rousset (ancora parzialmente ghiacciato). Discesa lungo il percorso di salita.

Salito in compagnia di Curzio, Vali, Falcor, Puglia, anche conosciuto nel campo come la Furia delle Cenge, e con qualche
interrogativo di troppo, tipo:
– Ma le strade in montagna come le costruiscono?
– Ma i sentieri esistono da sempre o da 5 anni in meno di sempre?
– Ma è necessario andare alla Fashion Week di Milano per capire come ci si veste per salire sul Leynir?

Bu
#FINOALconFINE

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