- Accesso stradale
- Da Forno A.G.
La gita è valutata F+, per lunghezza e terreno. È una bellissima classica in cui bisogna sapersi muovere su diversi terreni e fare i conti con un ghiacciaio che sta sparendo. Partiti dal Daviso per il col della Fea verso le 6:25, abbiamo poi proseguito su neve poiché avevamo i ramponi e per essere più veloci. Neve molle per lo zero termico altissimo di questi giorni. Bisogna saper leggere un po’ la neve per i passaggi, ma almeno si evita il sentiero su sfasciumi. Avendo letto un po’ di descrizioni (ad esempio quella di Marco Blatto nel suo libro in consultazione al Daviso) e leggendo un po’ la montagna, la via normale è evidente, ed infatti abbiamo trovato gli ometti ed individuato i passaggi più “pestati”. Alle 10 in vetta. Il meteo oggi era eccezionale. Qualche ometto lo abbiamo aggiunto anche noi. Da prestare attenzione in discesa per lo sfasciume.
Un ringraziamento a Emilio e sua moglue, gentilissimi volontari del CAI di Venaria e gestori questo weekend del Daviso. Oggi giornata spaziale, la vista bellissima!
Viste 2 cordate ripetere la nuova via Aspettando Alice al Dent d’Ecot (https://www.gulliver.it/itinerari/ecot-dent-d-quota-2870m-aspettando-alice/).