Levanna Orientale Via Normale da Forno Alpi Graie

Levanna Orientale Via Normale da Forno Alpi Graie
La gita
amlain
5 11/09/2022

Finalmente in vetta alla Levanna! Partiti da Forno e accolti al rifugio dai gentilissimi gestori, che ci hanno offerto un te caldo e aggiornato un po’ sulle condizioni del tragitto.
Nessun problema fino alla cima della morena (ometti), quota 2800 circa. Da lì si è fatto tutto in po’ più complesso. Pur essendo attrezzati con relazioni, tracce gps e un certo bagaglio di esperienza di escursioni in ambienti selvaggi come questo, abbiamo faticato a trovare un percorso logico sia all’andata sia al ritorno. Poco dopo la morena abbiamo incontrato una prima parete di roccette che abbiamo salito più o meno direttamente, per poi portarci sulla cima dell’altura caratterizzata dalle rocce montonate. Da lì siamo scesi, tandenci il ghiaccio alla sinistra, in un piccolo colletto che ci ha portato alla base del versante vero e proprio della Levanna. Qui, ormai sopra al ghiacciaio, tra mille ricerche di un percorso sensato siamo riusciti ad arrivare alla conca del “semicerchio a NE” citato in descrizione, prendendo come riferimento un torrentello. Da lì abbiamo traversato verso destra, giungendo finalmente alla cresta e, in poco, al passaggio di S. Murialdo (3250 circa). Da lì abbiamo seguito la cresta fino al raggiungimento del piccolo ghiacciaio superiore, abbiamo traversato la conca verso destra per riprendere la cresta prendendo come riferimento un bastone piantato su una spalla. Da lì si abbiamo risalito la cresta fino alla forcella che separa la levanna a dx e una cima innominata a sx. Noi abbiamo raggiunto la forcella e risalito l’ultima parete in un canalino (passaggi di II) più o meno sulla verticale della forcella. Totale 6h 15m, tra pause e ricerche del percorso.
La discesa non è stata più facile della salita. Occorre sapersi muovere con delicatezza su terreni in cui si muove tutto, e bisogna avere una buona esperienza in fatto di orientamento per evitare di incastrarsi nei numerosi salti di roccia (tutti relativamente brevi, ma sufficienti per farsi male!). Dalla cima al col di fea 2h, niente pause e tanta ricerca del percorso!

Gita lunga e faticosa per la ricerca del percorso e per il terreno instabile.

Qualche nuvola ha coperto la vallata mentre noi eravamo sul percorso, ma dalla cima un panorama spettacolare! Un ringraziamento ai gestori del rifugio per l’accoglienza all’andata, peccato aver trovato chiuso al ritorno, avremmo voluto festeggiare con una bella birretta!
Nonostante la fatica, la soddisfazione di essere arrivati su questa cima sognata da tempo è grande.

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