- Accesso stradale
- Ok
E con questa il trittco levanne e’ concluso.
Bella gita non difficile,solo qualche passo alpinistico e ricercare il percorso.
Noi non eravamo mai stati in zona,fin al colle fea nessun problema di sentiero,da lì seguendo fedelmente la descrizione dell itinerario e con la cartina si trova abbastanza bene,qualche dubbio causa anche qualche nuvola,ma di fatto almeno con neve il percorso se si sa dove andare non è cosi obbligato.
Noi appunto seguendo la relazione giunti alla neve ,sopra la morena dal fea, abbiam seguito i radi ometti iniiziando un traverso verso destra e per tracce e ometti ci siam portati con qualche passo di roccia sulle morene nel ghiacciaetto superiore,col senno di poi e visto la neve portante e continua conviene ramponarsi subito,salire dritti sul primo ripido canalone che si vede di fronte e poi tagliare a destra,occhio solo all acqua dove scorre e alle bocche di balena che si stan creando.
Utile la foto di gulliver per azzeccare il passaggio della targa,esposto.
Una volta sopra sul fil cresta per neve arrivare al nevaio enuovamente a dx guadagnare la ripida spalla ad ora nevosa e puntare all intaglio,,nei pressi dell intaglio traversare a dxx eseguire le tracce di sentiero e ometti.un ultimo murwtto di neve porta alla cresta e croce di vetta a sx 2 min da dove si sbuca.
Discesa per la stessa,ramponi epicca obbligatori,casco consigliato,corda se non si é avvezzi all alpinismoF+ corrretto neve.
Più facile delle altre 2 forse perché con molta neve quindi meglio camminabile,degli sfasciumi e ciaplere.
Consigliata in queste condizioni,molto caldo ma neve teneva bene..
Diciamo che la sgambata in giornata si sente,rifugio chiuso in settimana non saprei se s sempre..
Con puly88,sempre in forma nonostante l influenza.
Ai prox 5000 mt in giornata 🙂