Levanna Orientale Via Normale da Forno Alpi Graie

Levanna Orientale Via Normale da Forno Alpi Graie
La gita
gapox
5 22/08/2010

Oggi saliti in 7 alla Levanna Orientale in tre gruppi (2 + 3 + noi 2) abbastanza distaccati. Escursione non banale a causa delle attuali condizioni di neve abbastanza fresca e per la non facile intuizione del percorso di ascesa per la vetta. indispensabili picca e ramponi, noi saliti senza corda. Messo e tolto i ramponi 4 volte! Salita: circa metà del primo tratto di ghiacciaio seguito come da descrizioni, poi rimasti un po’ troppo ad EST per variante rocciosa, più lunga ma anche divertente. Appena dopo (non capisco perchè nessuno o la relazione stesssa non lo indichi), è obligatorio il passaggio (segnalo: parecchio esposto sul ghiacciaio di Forno) in prossimità di una lapide a S.Murialdo (allego foto purtroppo appena passata la lapide). Quindi attraversato in traverso il glacio-nevaio e a seguire per presenza neve su 20-30m. di crestina due possibilità a) o nuovamente ramponi e picca oppure b) per sfasciumi dritto nel canale adducente il colletto sotto la cima. Discesa: dopo il passaggio obbligato per la lapide, preso per rocce montonate e seguito le tracce di chi ci aveva preceduto sul ghiacciaio principale. Poi causa nebbie veloci in ascesa, abbiamo anticipato troppo l’uscita dallo stesso e ci siamo spostati troppo a sx (SUD-SUD-EST) e siamo praticamente finiti sotto al ghiacciaio di Forno. Da lì per “sentieri di capre” ritornati riperdendo e poi riguadagnando circa 250m sopra al Colle di Fea. Un bel ravanamento e trova-lungo. Al Rifugio mi han detto che è già capitato a diversi (non mi consola molto ma è successo). Tacche di sentiero presenti sino al Colle di Fea, poi ometti presenti sino quasi sino a prima del ghiacciaio (facile), sopra quota 3100-3150, praticamente tutto da interpretare. Ripeto, il passaggio obbligato per la targa-ricordo è per noi stata significativa! Un bell’omettone alla fine del ghiacciaio (a sx scendendo) in caso di nebbie non guasterebbe affatto. I pali che furono messi in occasione del 150^ della salita alla Levanna O. aiutano un pochettino ma per lo più sono abbastanza sparsi e caduti dai movimenti del ghiacciaio.

Gran bella soddisfazione per me e Paola (bravissima e tosta) che ho dovuto rincuorare soprattutto nel momento delle nebbie e della fatica incipiente. Dormito al Daviso la notte del sabato. Un saluto caloroso ad Adelina e Beppe, deliziosi gestori di turno questa settimana!

Link copiato