Condizioni migliori di queste probabilmente non si possono incontrare! Innevamento ancora abbondante e, soprattutto, neve molto ben trasformata e compatta, tanto che entravano appena le punte dei ramponi, anche in discesa. Perciò salita molto divertente. Noi siamo risaliti per un canalino piuttosto ripido in direzione della cresta, sperando di trovarla innevata. Purtroppo non è stato così ed abbiamo dovuto togliere i ramponi per un breve tratto. Giunti sul pianoro sotto la cresta sommitale abbiamo piegato decisamente a destra, risalendo splendidi pendii nevosi e raggiungendo la cresta a circa 200 metri dalla vetta. Il brevissimo passaggio roccioso prima della vetta è pulito e non difficile. Probabilmente, considerate le pendenze di alcuni tratti, con queste condizioni potrebbe essere valutata F+. Giornata veramente spaziale, con visibilità perfetta a 360°. Addirittura il Monviso, ben lontano, si vedeva perfettamente nitido. Mentre eravamo già in discesa abbiamo incontrato un’altra dozzina di escursionisti, tra cui una coppia italiana. Rifugio bello, pulito, ordinato e ben gestito. Peccato che le abitudini alimentari dei francesi non coincidano con le nostre, anche se la cena è stata più che abbondante. Ottima accoglienza da parte del gestore, molto cordiale e gentile e che, stranamente, parla anche abbastanza bene l’italiano. Con Fausto.