- Accesso stradale
- senza problemi
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
gita con attrezzatura SCIESCURSIONISMO TELEMARK
oggi e’ rimasto sempre nuvoloso. Sono partito per l’escursione alle 10 e il parcheggio era semivuoto. Incontrato 3 o 4 fondisti proprio all’inizio ed uno scialpinista che mi ha superato, poi piu’ nessuno per tutta la gita, nemmeno in discesa alle 14-14,30 sulle piste di fondo.
Ho fatto la strada battuta fino a quota 1.800 poi il sentiero 1, che era ben tracciato da ciaspolari e scialpinisti nei giorni scorsi, prevalentemente ciaspolari perche’ c’erano pochissime tracce di sci in discesa. Mi sono fermato a 2.000 metri, un po’ sopra la punta Leretta, senza arrivare a quota 2051 dove ero arrivato domenica passando dal lato nord. La visibilita’ era minima,in alto nel bosco vedevo a max una ventina di metri, quindi era inutile andare sulla cresta. Comincia la discesa, comincia il vero divertimento. NIENTE DI PIU’ ERRATO. Crostone della peggior specie. In questi casi i miei sci (Romolo e Remo) decidono di esprimere la loro individuale personalita’ per cui magari Romolo decide di andare a sinistra e Remo, per puro puntiglio, senza che io ci veda alcun motivo, decide di andare a destra e il malcapitato (io) va per terra. Il che e’ successo per ben 3 volte nei 200 metri di dislivello nel bosco prima di riprendere la stradina. Ho fatto solo diagonali con raspa (Romolo e Remo permettendo), zero curve telemark e grandi spazzaneve sulla strada battuta da 1800 a 1450 (che poi e’ stata la parte migliore della discesa).